I Percorsi Formativi
Benessere
Lo studio dei bisogni primari del cavallo ed il loro soddisfacimento, i sistemi gestionali, le relazioni tra patologie sviluppate e i fattori gestionali, variazione dei parametri fisiologici ed osservazione del comportamento, rappresentano la conoscenza indispensabile per garantire il benessere del cavallo in rapporto all’ambiente, in cui vive.
Etologia
Lo studio del comportamento animale nell’ambiente naturale esaminando come il cavallo interagisce con l’ambiente e agli stimoli che da esso derivano, aiuta il cavaliere a comprendere la componente istintiva e la capacità e modalità di risposta alle situazioni. E’ dall’interazione di questi fattori che nasce il sistema dell’apprendimento. In quest’ottica il comportamento è quello che dovrà essere studiato per capire ed utilizzare a vantaggio del binomio, la correlazione tra cavallo e ambiente, tra istinto e stimoli, tra predisposizione e apprendimento. L’attento studio delle risposte del cavallo a stimoli esterni a cui partecipano sia la componente istintiva che la capacità di adattamento, rappresenta il fulcro dell’apprendimento che altro non è la modifica del comportamento, in risposta a fattori esterni.
Tecnica equestre
Lo studio del “sapere cosa bisogna fare e come fare per farlo bene” rappresenta l’unica via che assicura una pratica equestre rispettosa del cavallo. L’addestramento del cavallo non può prescindere dalla sua forma fisica e psicologica. Non può esistere uno senza l’altro. Attraverso lo studio dell’anatomia, della biomeccanica, degli effetti e delle conseguenze dei mezzi addestrativi, del cosa fare e cosa non fare, il cavaliere potrà dedicarsi alla vera equitazione. Lo scopo finale sarà affinare la propriocezione del cavaliere, che con il dominio della propria mobilità, determina e modifica quella del cavallo, creando un assetto corretto.